L'attacco
manubrio che ho scelto di montare sulla mia nuova Fuel 100 è
l'Ultrastem della Extralite. L'impatto estetico di questo componente
ultraleggero è davvero notevole, sia per la forma che per le
dimensioni.
L'Ultrastem
infatti è privo di saldature ed è lavorato dal pieno mediante
macchine a controllo numerico che lo fanno apparire una vera e
propria scultura. Il corpo centrale, con inclinazione di + o - 4°,
è oversize (diametro di ben 40 mm) e, a dispetto del peso, sembra
essere sovradimensionato e decisamente più rigido rispetto alla media della
concorrenza.
Il
serraggio alla forcella è assicurato da due viti in acciaio
inossidabile (pure loro lavorate al CNC), posizionate anteriormente
al cannotto stesso.
Tale disposizione evita in modo intelligente sporgenze e spigolosità
rivolte verso il biker, cosicchè in occasione della classica
"pedalata a vuoto" le ginocchia evitano di feririsi contro
questo componente. La chiusura del manubrio prevede invece 4 viti
per una miglior distribuzione degli sforzi ed una maggiore rigidità
d'insieme. Sia il collarino che il coperchio della
chiusura del manubrio hanno subito una vistosa "cura
dimagrante" ad opera delle frese e presentano delle eleganti
finestre centrali.
Le
viti sono dimensionate in modo tale da stringere con sicurezza senza
dover applicare una coppia di serraggio eccessiva (basta avere un
po' di buon senso), in ogni caso prima di procedere al montaggio, è
sempre bene dare un occhiata ai valori indicati nel manuale delle
istruzioni per evitare spiacevoli inconvenienti.
Per
quanto riguarda il peso, vero pezzo forte di questo componente,
Extralite dichiara l'incredibile valore di 108 grammi per la misura
110 mm. Come si vede dalla foto, alla verifica della mia bilancia
elettronica l'Ultrastem da 100 mm ha segnato solo 104 grammi, dunque
si conferma l'attacco manubrio per mountainbike più leggero
attualmente disponibile sul mercato!