Ultimo aggiornamento: 10/01/2004 00.06       

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2003

12/10 MERCENASCO (TO)

- TRACCIATO DI GARA. Niente male il tracciato di Mercenasco. Partenza e subito un salitone intervallato da brevi tratti di discesa più o meno ripida fino ad arrivare in cresta. Dal crinale si scende e risale ancora un paio di volte (e qui le pendenze si fanno più impegnative) per poi piombare giù verso l'arrivo percorrendo un lungo e veloce discesone. Il canalone terminale è uno dei tratti più belli della stagione: un divertente serpentone costituito da una sequenza di curve paraboliche e contropendenze. 

- METEO. Nuvoloso coperto, ma abbastanza luminoso. Temperatura piacevole, circa 20°.

- COME SONO ANDATO. In questo periodo, per forza di cose, non sono molto allenato, dunque l'obbiettivo è quello di fare gare dignitose, cercando di stringere i denti nei lunghissimi (e dolorosi) fuorisoglia. Così è stato, cuore alle stelle dall'inizio (vedi l'analisi con l'Hac) alla fine. Dopo la partenza gli avversari di categoria più veloci si sono allontanati all'orizzonte progressivamente (ma inesorabilmente) e la mia gara è proseguita regolare senza grossi sussulti fino a poche centinaia di metri da traguardo. Infatti, appena ho visto una sagoma all'orizzonte mi sono lanciato in un improbabile rimonta (prendendo anche qualche rischio di troppo in discesa), finalizzata positivamente nell'ultimissimo metro in una volata che mi ha fatto arrivare ad una frequenza cardiaca da infarto (198 battiti al minuto). In seguito ho appreso che l'avversario battuto sul filo di lana era un senior... 

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 9° di categoria, circa a metà degli junior partenti. In queste ultime gare autunnali corrono solo più i "volponi" più smaliziati che convergono dalle provincie (o regioni) vicine, visto che di gare in giro non ce ne sono più molte. L'obbiettivo di entrare nei 10 questa volta è stato raggiunto, le ossa sono ancora tutte intere,quinti tutto bene... ma che fatica!!!

- TEMPO UFFICIALE: 1:29:49 MEDIA: 16.8 Km/h VEL. MAX: 37 Km/h

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della gara di Mercenasco

20/7 LA VIA DEI SARACENI

- TRACCIATO DI GARA. Partenza da Sauze d'Oulx, a 1510 mt slm, dopo un primo tratto pianeggiante si inizia la prima ascesa, dapprima su asfalto fino a Monfol, poi su strada sterrata con una lunga serie di tornanti. Si entra nel bosco, ancora rampe e tornanti, poi finiti gli alberi dopo Blegier (12 Km, mt 2381 slm) il paesaggio cambia, la vegetazione é quasi assente e la strada sale in modo piú deciso fino al GPM del Monte Genevris che si raggiunge dopo quasi 14 Km (mt 2553 slm). Segue una veloce discesa di 6 Km e, dopo un lungo tratto in falsopiano inizia la salita finale che dal Lago Nero in 6 Km raggiunge il Bivio Rif. La Marmotta, dove le fatiche sono finite, ci aspetta una divertente discesa di 8 Km.
Il percorso non è particolarmente impegnativo per lunghezza e dislivello, peró non é da sottovalutare visto il permanere in quota con altitudine molto pronunciata, e conseguente aria rarefatta e le possibili repentine variazioni metereologiche.

- METEO. Tutto il weekend è stato caratterizzato da un clima molto piacevole, sole limpido ed una brezza leggera che ha reso l'aria ancora più frizzante. Nulla a che vedere con il caldo afoso della pianura padana... I 22° di media della gara sono una manna!!!

- COME SONO ANDATO. Innanzitutto in partenza ho cercato di salire il più regolare possibile, anche se ben oltre la soglia (186 battiti!), poi ho tenuto nel tratto centrale "da passista" per lanciarmi come un pazzo giù dall'ultima discesa... (purtroppo) quest'anno, visto il fondo asciutto e polveroso, un po' troppo facile e per niente selettiva. In ogni caso una gara condotta al massimo delle mie possibilità, perfetta, senza nessun problema fisico o meccanico, nessuna scusa... più di così non potevo andare!!! Sono molto contento, anche perchè mi sono laureato il giovedì precedente alla gara, dunque evidentemente non mi sono preparato un granchè nelle ultime settimane.

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 58° assoluto e 14° degli Sportman 2 a circa 1 minuto e mezzo dal decimo (premiato). Che dire, il tracciato si, era molto più veloce e scorrevole, ma ho tolto circa 16 minuti dal tempo del 2002 arrivando quasi un centinaio di posizioni più avanti. Gli obbiettivi di chiudere in meno di 2 ore di entrare nei top 100 sono stati abbondantemente raggiunti, ma rimane un pochino di rammarico per non essere salito sul palco della premiazione per un battere di ciglia... Dopo le bella prestazioni di Bardonecchia e di Sauze credo proprio di rendere molto meglio nelle granfondo che nelle gare di poco più di un ora di XC. 

- TEMPO UFFICIALE: 1:51:34 MEDIA: 17,45 Km/h VEL. MAX: 58 Km/h

- MITICO IL FRATELLONE. Mio fratello anche quest'anno mi ha sbalordito. Anche quest'anno è salito per la prima volta su una MTB (il mio muletto) solo il venerdì della gara... e dopo un corso accelerato di guida in quota, ha potuto partecipare in relativa sicurezza la domenica alla competizione. Secondo me 2:29 è un tempo incredibile per uno che inforca la MTB una volta l'anno (poche ora prima di una gara)... l'allenamento su spinning, per quanto intenso, non può preparare in maniera decente a questo tipo di gara... bravo Marcello!

clicca per ingrandire "il fratellone"

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della Via dei Saraceni (link al sito ufficiale)

8/6 BARAGGIA MTB CUP (Candelo)

- TRACCIATO DI GARA. Paolo Boggio, Maurizio Tonella e compagni hanno fatto proprio un bel lavoro! Mi era già piaciuto molto il tracciato della gara udace, ma quest'ultimo è stato ulteriormente migliorato. Il lancio, decisamente veloce, ha comunque permesso di entrare nei primi singletracks piuttosto sgranati. Poi una serie intermenabile di rampette e discese più o meno veloci, talvolta anche molto tecniche come il ripido (e scivoloso) taboga nel finale del giro che spianava in un divertentissimo slalom nel bosco. Molto bello anche lunghissimo singletrack (da padellone) posizionato a metà giro: una sequenza di curve e saliscendi da fare tutta di un fiato. Lancio + tre giri per un totale di 32,66 km e 667 m di dislivello. 

- METEO. Anche oggi un potente sole estivo ha scaldato l'ambiente a 28° gradi. Punta massima a 34°... ma sta volta, a differenza di domenica scorsa, non ho avuto particolari problemi.

- COME SONO ANDATO. Il lancio veloce senza lunghe salite sta volta mi ha favorito molto. In questo gerere di partenza riesco sempre a divincolarmi bene, infatti ho attaccato il primo singletrack nei primi 7 o 8 assoluti. Poi ho mollato un pochino, ma ho tenuto un ottimo ritmo tanto che sono rimasto per un po' di tempo assieme a compagni di squadra che di solito mi sverniciano. Dal secondo giro ho persino cominciato a recuperare staccandomi da ruota sul piattone fior di passisti... oggi proprio ce n'era!!! Visto che sono rimasto abbondantemente fuorisoglia tutta la gara mi aspettavo un drammatico crollo da un momento all'altro, ma ciò non è avvenuto ed ho concluso felicemente una gara perfetta (per le mie modeste possibilità).

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 5° sportman a 5:43 dall'amico Denis Pasotto (che sponsorizzo!) vincitore della categoria Sportman. Terzo della squadra a 3:25 da Massimo Andreotti (primo dei Biella Bikers) e a 1:48 da Massimo Bonesio con il quale ho avuto per la prima volta l'onore di battagliare in gara. Che dire... la settimana scorsa a Pecetto ero più morto che vivo, oggi invece ho fatto una delle gare più belle, nella quale le soddisfazioni non sono certo mancate. Nelle prossime gare tutto potrà accadere...

- TEMPO UFFICIALE: 1:32:28 MEDIA: 20,9 Km/h VEL. MAX: 49 Km/h

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Maurizia Guelpa 3° (Donne), Marco Monticone 5° (Sportman), Massimo Bonesio 4° (M1), Adriano Zucco 7° (M1), Emilio Dicapua 8° (M1), Andrea Coda 9° (M1), Enrico Aglietti 11° (M1), Massimo Andreotti 2° (M2), Massiomo Azeglio 4° (M2), Cristiano Travostino 2° (M3), Paolo Canova 2° (M4), Gianni Battani 5° (M4), Angelo Gariazzo 3° (M5).

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della Baraggia MTB CUP (Candelo)

1/6 GOLD BIKE (Pecetto di Valenza)

- TRACCIATO DI GARA. Dopo la Monferrato Bike, la Duna Duna Bike a Pecetto ancora un tracciato collinare. Partenza piuttosto veloce per arrivare alla prima serie di salite (tre) pedalabili, da metà giro in poi rampe più dure con pendenze vicine al 20% (in gara mi sembravano pure più ripide!). Le discese, come le salite, dapprima sono più veloci, poi più impegnative verso la fine del giro, ma mai eccessivamente difficoltose. Fondo asciutto e polveroso. Due giri per un totale di 44,30 Km e 1274 metri di dislivello.

- METEO. Sole tanto, ombra poca (o nulla). Caldo afoso, 27° di media durante la gara con una punta agghiacciante di ben 32°... Il mio fisico ad un certo punto si è riufiutato di proseguire...

- COME SONO ANDATO. Partenza a razzo (come sempre), le prime salite infatti invitavano a tirare il rapporto e io non mi sono tirato indietro (pollo)... poi dopo una decina di chilometri, di punto in bianco, è sceso il buio!!! Nausea, brividi ed un notevole giramento di testa...  Le gambe cominciavano ad insegure affannosamente le pedivelle e gli avversari (che fino a quel momento erano rimasti dietro), mi passavano a destra e a manca a velocità doppia. Ho meditato a lungo di ritirarmi, ma poi alla fine ho stretto i denti ed ho deciso di onorare a fondo la gara. Sul finale ho persino recuperato alcune posizioni... evidentemente non sono stato l'unico a soffrire il caldo torrido delle colline pecettesi..

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Prima terribile cotta della stagione... lo stato confusionale con cui ho affrontato l'85% della gara non mi permette di fare considerazioni sensate. 6° di categoria su 11 junior (superstiti) al traguardo... in queste condizioni, tutto grasso che cola!!!  

- TEMPO UFFICIALE: 2:25:06 MEDIA: 18,3 Km/h VEL. MAX: 56 Km/h

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Luca Casotto 1° (Junior), Marco Monticone 6° (Junior), Paolo Canova 2° (Veterani): vedi la classifica

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica per categoria della Gold Bike

18/5 MONFERRATO BIKE

- TRACCIATO DI GARA. Quest'anno di tratti in asfalto o piattoni alla Monferrato Bike non se ne sono visti molti. Dopo un breve e veloce tratto di lancio per uscire dall'abitato di Pontestura, il percorso si è snodato quasi interamente in fuoristrada, sulle morbide colline del Monferrato. Nella prima parte di gara non sono mancati i singletrack, che a dir la verità hanno creato qualche problema di doppiaggio a noi del corto che arrivavamo da dietro. Poi da metà percorso in avanti, la strada più larga ha consentito, almeno per noi, uno svolgimento meno caotico della gara (mai come questa volta sono stato felice di percorrere qualche discesa asfaltata!). Le discese? Beh, sempre tutte piuttosto semplici e prive di pericolo (malgrado i cartelli). L'ultima parte del percorso, un classico saliscendi mangia e bevi, ci ha riportato velocemente nella zona dell'arrivo. Il dislivello misurato del percorso corto è di 895 metri.

- METEO. Durante la gara, tempo sereno o poco nuvoloso. 22° di media, caldo accettabile, soprattutto nella prima parte nel singletrack sotto le piante...

- COME SONO ANDATO. In partenza non ero proprio davanti ma, tempo di uscire dall'abitato di Pontestura, ero già secondo assoluto davanti ad un gruppone di qualche centinaio di bikers... una bella sensazione!!! Poi ho rallentato un pochino ed ho proseguito del mio passo, ma sentivo che ero in giornata buona, visto che finalmente stavo abbondantemente fuorisoglia senza il minimo problema muscolare. Purtroppo ben presto ho raggiunto i primi (anzi gli ultimi) del lungo... purtroppo perché nello stesso momento incominciavano interminabili singletrack che non offrivano grosse possibilità di sorpasso. In quella fase forse non sono stato sufficentmente aggressivo (o maleducato) e probabilmente ho perso qualche minuto di troppo nelle operazioni di sorpasso. Poi, dopo una breve distrazione in "posizione strategica" dietro una veloce quanto attraente fanciulla, ho ripreso a pedalare piuttosto bene recuperando qualche altra posizione. Forse con un po' di cattiveria in più qualche avversario sarebbe stato ancora a portata di mano... ma firmerei per correre sempre senza problemi (muscolari) come oggi!!! 

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 7° assoluto del percorso corto e 4° nella categoria under 40, ad un minuto dal podio (sul quale è salito il veloce compagno di squadra e amico Luca Casotto). Come detto, me lo avessero detto prima della partenza avrei firmato, ma per come sono andate le cose, forse qualcosina in più avrei potuto farlo. Temo però che difficilmente sarò in così in palla... di solito sto così bene una volta ogni 10 gare, dunque per quest'anno il jolly me lo sono giocato!!! ;-)))

- TEMPO UFFICIALE: 1:42:50 MEDIA: 21,221 Km/h VEL. MAX: 50,4 Km/h

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: vedi la classifica

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica assoluta della Monferrato Bike (corto)

La classifica assoluta della Monferrato Bike (lungo)

1/5 BRIC IN BIKE

- TRACCIATO DI GARA. La Bric in Bike è di certo una granfondo atipica... nessuno stradone lunghissimo in salita, ma chilometri e chilometri di divertenti singletrack caratterizzati da strappi ripidi, passaggi in cresta e discese tecniche rese insidiose dalla presenza di pietre smosse e radici. Il terreno pressochè asciutto non ha aumentato la difficoltà del tracciato, mentre la fitta boscaglia in alcuni tratti qualche problema di visibilità effettivamente lo ha dato. Nonostante l'assenza di ascese molto lunghe, il dislivello totale della gara è di quelli importanti, 1125 metri (ben superiore a quello della Via dei Saraceni, tanto per intendersi).

- METEO. Durante la gara, tempo sereno o poco nuvoloso e 16°, tutto ok.

- COME SONO ANDATO. Devo essere stanco e/o sovrallenato... la volontà di tirare c'è, ma il cuore non ne vuole sapere di salire ai soliti livelli (soglia ed oltre) poichè le gambe s'induriscono subito. Così mi trovo a correre tirando all'80%, è un po' come avere il freno a mano tirato... decisamente frustrante!!! Inoltre ho di nuovo (mannaggia, come lo scorso anno!) perso il duello con il Bibo, che ho raccattato quando era ormai in agonia al termine del primo giro. Appena l'ho passato però deve avere avuto un ultimo sussulto di orgoglio che gli ha permesso di infrappormi qualche avversario e di prendermi qualche secondo che non sono stato più in grado di recuperare...

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 16° Junior su 32, 60° assoluto a 35 minuti dal primo (25 dal secondo assoluto) insomma, una bella scoppolata!!! Qualche minuto in meno avrei potuto tranquillamente mettercelo, ma, come detto, non era giornata.

- TEMPO: 2:33:57 MEDIA: 17,6 Km/h VEL. MAX: 56 Km/h

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: vedi la classifica

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della Bric in Bike (assoluta con i tempi)

La classifica della Bric in Bike (per categoria)

21/4 BORGOFRANCO (BIENCA)

- TRACCIATO DI GARA. Per essere sinceri, dopo aver percorso il giro di prova (ed essere già caduto una volta), non ero molto sereno nell'affrontare questo tipo di percorso. Se le discesa in singletrack erano già piuttosto tecniche sull'asciutto, dopo le piogge che hanno preceduto il giorno della gara nal situazione non è certo migliorata... Dopo un lancio in salita di circa un chilometro si entra nell'anello di gara attraverso un breve singletrack che porta ad una strada ciotolata (molto viscida). Questa strada dapprima scende, attraversa un guado, un bel saltino e poi si inerpica ripidissima prendendo rapidamente quata. Qui la percentuale arriva a toccare in diversi punti anche il 30% e la trazione (causa il fondo scivoloso) spesso non è sufficiente e obbliga il biker a spoingersi la biga per lunghi tratti. Finita la salita non finiscono i dolori... anzi! S'infila un singletrack molto infido (dove sono caduto 1 volta in prova e due in gara) estremamente scivoloso e sconnesso, farcito di rocce acuzze disposte a regola d'arte per buttarti per terra. Treminato il singletrack si risale per la strada ciottolata (in senso contrario) per poi riprendere l'ultimo pezzo di singletrack in falso piano che riporta velocemente nella zona dell'arrivo. E' bello treminare una gara così senza grosse sbucciature, in ogni caso, un tracciato molto migliore di tanti altri.

- METEO. Durante la gara sole e 13°, l'ideale per correre. Terreno reso viscido dalle piogge dei giorni precedenti.

- COME SONO ANDATO. La partenza è stata meno fulminea del solito e quindi non ho perso subito moltissimo. In pratica, mi sono fatto tutta la gara assieme a colui che mi ha preceduto di una posizione nella mia categoria. Una bella battaglia terminata a mio svantaggio (di poco) che però mi ha fatto tornare la voglia di correre e lottare lungo tutta la gara. Anche il terzo di cat. non era poi così lontano (70 secondi)... buon segno visto che ultimamente mi beccavo diversi minuti da loro...

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 5° a due metri dal 4°, con il quale ho lottato tutta la gara. I partecipanti non erano moltissimi (la gara decisamente cazzuta e la giornata di pasquetta hanno tenuto lontano più di qualche avversario), in ogni caso i distacchi dai primi sono stati più che accettabili, e da metà gara in poi (filmati alla mano) ho persino recuperato qualche secondo su quelli che mi precedevano....

- TEMPO: 1:16:13 MEDIA: 11,4 Km/h VEL. MAX: 40 Km/h

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Casotto Luca 3° (Junior), Monticone Marco: 5° (Junior), Canova Paolo 6° (Veterani)

La classifica della gara di Borgofranco

16/3 ANDORNO MICCA

- TRACCIATO DI GARA. Percorso tipicamente ciclocrossistico, due pratoni bandellati da fare su e giu, uno strappetto (a piedi) ed un tratto in asfalto. 4 giri (uno in meno del dovuto per motivi di tempo) per la bellezza di 12,26 km! Se i tracciati fossero tutti così, mi darei ad un altro sport.... 

- METEO. Al momento della gara (alle ore 16) di gradi c'erano 13... quando invece avremmo dovuto partire (alle 14.30) ce n'erano 17. N.B. La gara non è partita a nell'ora stabilita poichè l'ambulanza non arrivava, così noi corridori siamo stati costratti a rimanere  in attesa al freddo per ben 1 ora e mezza. Il sottoscritto, tra i più furbi, era in maglietta a maniche corte (+ manicotti) e pantaloncini...

- COME SONO ANDATO. Appena ho visionato il percorso ho capito che era la giornata adatta per rimanere a riposo... poi visto che ero lì, mi sono cambiato ed ho preso il numero. Partenza a razzo dei primi e via un lungo serpentone a seguire. All'inizio, un po' in affanno ho tenuto il passo del primo gruppo degli inseguitori, poi nel secondo giro "è sceso il buio" e le 4 fette biscottate con marmellata mangiate alle 11 di mattina (per stare "leggero") hanno esaurito del tutto il loro apporto energetico... 

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 8° su 8 junior arrivati. Un bello schifo, anche se sono arrivato a 58 secondi dal primo assoluto "SuperManenti" e qualche metro dietro il terzo di categoria... comunque anche lui irraggiungibile. Come già detto, non mi piacciono queste gare, non mi divertono e secondo me poco hanno a che vedere con la mountainbike. Sono d'accorto sul fare tracciati poco impegnativi ad inizio stagione, ma questo sinceramente sembrava più adatto ad una Baby Cup che ad una prova di campionato di primavera.

- TEMPO: 42:59 MEDIA: 21,6 Km/h VEL. MAX: 43,2 Km/h

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Monticone Marco: 8° (Junior), Bonesio Massimo: 2° (Senior), Azeglio Mauro 6° (Senior), Di Capua Emilio: 9° (Senior), Andreotti Massimo: 14° (Rit.) (Senior), Boggio Paolo: 3° (Gentlemen), Ferla Cristina: 4° Donne

La classifica della gara di Andorno Micca

16/3 BORGO D'ALE (S.Pietro)

- TRACCIATO DI GARA. Tre giri da 7 km e rotti per un totale di 21 chilometri e rotti, più che sufficienti per una gara di inizio stagione. Il tracciato è per gran parte pianeggiante, ma intervallato da strappetti di una cinquantina di metri di dislivello che contribuiscono a rompere... il ritmo. Le discese, ripide ma brevi, quasi sempre non sono banali e devono essere affrontate con una certa attenzione.

- METEO. Sereno, ma fresco... molto fresco. L'Hac 4 dice 9° di media ed io ci credo.

- PROLOGO. Fino al giorno prima avrei dovuto partecipare alla gara solo da spettatore... infatti 15 giorni pima ero stato costretto a rimanere una settimana a letto a causa di una compressione discale che ha "risvegliato" il problema della mia ernia. Fortunatamente nella convalescenza non sono sopraggiunte le solite complicazioni al nervo sciatico (che avrebbero prolungato di molto il recuoero) e mercoledì prima della gara ho (un po' incautamente) ripreso la bici per un giretto di prova su asfalto. L'arrivo della nuova Fuel 100 poi mi ha ulteriormente spronato a stringere i tempi del recupero, dandoci dentro diverse ore al giorno con la fisioterapia e gli esercizi di allungamento e di elasticità. Venerdì sono andato a provare il percorso, e visto che non ho avuto grossi problemi (e mi sentivo pure in discreta forma) ho deciso di partecipare alla gara.

- COME SONO ANDATO. Pronto a fermarmi alle prime avvisaglie di dolore, prima della partenza ero maledettamente tranquillo, forse troppo visto che mi sono allineato in partenza SENZA il numero di gara (che ho recuperato in extremis). In partenza mi sono posizionato in fondo alla mia partenza visto che il mio obbiettivo era quello di finire (possibilemente in maniera dignitosa) la gara, ma poi dopo le prime pedalate, ho capito che avrei potuto fare piuttosto bene ed ho cominciato a recuperare posizioni. Alla fine mi sono ritrovato assieme l'amico cadetto Ornaghi con il quale ho corso buona parte della gara, soprattutto nei tratti pianeggianti (prevalentemente a ruota). Un ultimo appunto, la nuova Fuel è una bomba, molto meno attiva durante rispetto alla FSR, questa Trek rende inutile qualsiasi sistema di bloccaggio dell'ammortizzatore dato che in sella non ci si accorge dell'ondeggiamento della sospensione (pare quasi un hardtail) ma in discesa e sullo sconnesso... :-)

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Il 4° posto di categoria (su 9 arrivati) è ampiamente oltre ogni più rosea aspettativa... oltre 10 giorni lontano dalla bici (di cui 7 a letto) non mi avevano lasciato grosse speranze di ben figurare, ma evidentemente il "lavoro" che avevo fatto prima dell'infortunio mi ha aiutato non poco. Sicuremente non avrei potuto fare meglio... e altrettanto sicuramente qualche assenza "importante" mi ha permesso di guadagnare qualche posizione e non è detto che questo possa risultare il migliore piazzamento della stagione... vedremo!

- TEMPO: 55:59 MEDIA: 22,8 Km/h VEL. MAX: 39,6 Km/h

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Casotto Luca: 2° (Junior), Monticone Marco: 4° (Junior), Guandalini Alberto: 6°, Cavasin Alberto: 8° (Junior), Andreotti Massimo: 2° (Senior), Bonesio Massimo: 4° (Senior), Azeglio Mauro 8° (Senior), Di Capua Emilio: 9° (Senior), Alberto Andrea: ritirato (Senior), Canova Paolo: 4° (Veterani), Boggio Paolo: 4° (Gentlemen), Gariazzo Angelo: 8° (Gentlemen). Ferla Cristina: 3° Donne, Guelpa Maurizia: 4° (Donne)

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della gara di Borgo d'Ale (S.Pietro)

RACE REPORT 2002