Ultimo aggiornamento: 10/01/2004 00.14       

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RACE REPORT 2003 (clicca qui)

2002

24/11 BORGO D'ALE

- TRACCIATO DI GARA. Lo conosco bene, è il percorso (quasi) di casa.  Il tracciato è molto nervoso, strappi ripidi ma brevi intervallati da tratti più scorrevoli e pedalabili. Non mancano anche sinuosi singletrack (in cresta) e discese impegnative sempre da "giudare" con molta attenzione. Purtroppo le piogge che hanno insistito nella zona sin da parecchi giorni prima della gara hanno tolto parte del fascino alla competizione che comunque rimane una delle più divertenti della stagione. Un ultima nota: il terreno, pur essendo allentato e costellato da pozzangherone, è rimasto comunque dignitoso...

- METEO. 8° costanti e pioggia battente (a tratti anche torrenziale!!!). 

- COME SONO ANDATO. Beh, quando corro a Borgo d'Ale ce la metto proprio tutta pure in salita, perchè so di poter recuperare qualcosa in discesa. A causa della pioggia ho però dovuto togliere gli occhiali (oftalmici) in corsa e forse quindi ho perso un pochino di grinta in discesa (anche se ho rischiato di finire in terra almeno una mezza dozzina di volte!). In salita, soprattutto a metà gara, ho pedalato piuttosto bene e mi sono agganciato al sesto junior, ma poi nel finale ho perso qualche secondo e la possibilità di giocarmi la posizione allo sprint.

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 7° Junior su 9 arrivati. Davanti sono sempre gli stessi, dietro pure... Nel campionato concludo 6°, appena una posizione fuori dalle medaglie d'oro, ma effettivamente staccato di molti punti dal quinto. Complimenti dunque ai cinque davanti, tutti decisamente più performanti del sottoscritto!

- I RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Il sempre presente Paolo Boggio a Borgo d'Ale è arrivato ancora una volta 3°, posizione che gli è valsa ad agguantare un pregevolissimo quarto posto nella classifica finale del campionato d'autunno. La tifoseria (folta anche in quest'ultima gara) non si è fatta impressionare dal diluvio... nel secondo giro il loro boato mi ha fatto trovare un surplus di energia!

- TEMPO: 1:21:14  MEDIA: 15,0 Km/h VEL. MAX: 36 km/h DISTANZA TOT: 20,30 km. DISLIVELLO TOT: 360 (circa) m.

La classifica della gara di Borgo d'Ale

La classifica finale del campionato d'autunno

17/11 VALDENGO

- TRACCIATO DI GARA. Probabilmente il tracciato non sarebbe stato male in condizioni "normali". Qualche tratto pianeggiante attorno al campo sportivo, poi dopo uno strappo molto ripido, un lungo singletrack dentro il bosco con annessa discesa abbastanza tecnica. In realtà domenica il percorso era un inferno di fango con lunghi tratti da percorrere a piedi, trabocchetti e sabbie mobili!!! Divertente l'ultimo passaggio tecnico in discesa a po 

- METEO. Nuvoloso e piuttosto freddo, l'Hac 4 mi è morto subito dopo la partenza... ora mi tocca sostituire la batteria.

- COME SONO ANDATO. Male, ma me lo aspettavo. Innanzitutto con questo tipo di terreni fangosi i miei 4 watt in croce non mi premettono di raggiungere una velocità dignitosa (sia in salita che in piano), poi la mia ernia del disco non gradisce lunghi tratti a spingere la mtb in salita ed infine correvo con il "muletto" front suspension (Specy M2) al quale non sono più abituato e sul quale non salivo (e correvo) da quasi due anni. In questo calvario ho preso gradualmente terreno e posizioni di categoria fino a rimanere da solo con il mio mal di schiena. 

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 8° Junior su 12 arrivati. Probabilmente non avessi avuto problemi di schiena avrei potuto lottare di più per il settimo posto (che era sicuramente alla portata), ma alla fine mi sono accontentato ed ho cercato solo di arrivare il più integro possibile al traguardo.

- I RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Unico altro presente l'immarcescibile presidente Paolo Boggio che nel fango di Valdengo spunta un ottimo terzo posto tra i gentlemen, probabilmente il suo miglior risultato della stagione.

- TEMPO: ND  MEDIA: ND Km/h VEL. MAX: ND DISTANZA TOT: ND km. DISLIVELLO TOT: ND m.

L'ANALISI CON L'HAC 4 IMPOSSIBILE A CAUSA DELLA BATTERIA SCARICA!

10/11 CALEA

- TRACCIATO DI GARA. Quattro giri da poco più di 5 km per un totale di 21,3 km. Dopo un'ascesa in asfalto si affronta un breve singletrack in discesa reso tecnico per la presenza di numerose grosse pietre. Poi si risale verso la miniera lungo una strada lastricata a tratti molto sconnessa e ripida (dal 10 al 20%). Arrivati al GPM si scende lungo una banale strada poco meno che asfaltata per poi incominciare il piattone tra i campi. Il terreno è comunque sempre piuttosto mosso e non scorrevolissimo. Secondo me si potrebbe invertire il senso del medesimo tracciato (come era una volta), in tal modo la discesa sarebbe molto tecnica e la salita veloce e più pedalabile.

- METEO. 13°. Il sole autunnale consente di correre ancora con la divisa leggera, ma non si scoppia certo dal caldo. (Infatti ora sono raffreddato!)

- COME SONO ANDATO. Al solito i primi partono a canna e tutti gli altri dietro... per quanto è possibile. Sesto fino a metà gara, all'inizio del terzo giro sono stato recuperato dal settimo e dal suo fido compagno di squadra, con i quali ho terminato la gara. Nel frattempo ha tentato l'aggancio anche l'amico Emilio, che nel finale però ha dovuto mollare. Finale tattico e divertente assieme agli altri due, ma purtroppo non sono riuscito a giocarmi la posizione allo sprint perchè sono stato staccato a duecento metri dall'arrivo in un tratto dal fondo piuttosto pesante. Il fisico da passista ha prevalso su quello pippetta...  

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 7° di categoria su nove arrivati. Vale il discorso delle gare precedenti, gli avversari sono sempre gli stessi... Il sesto posto era alla portata, nulla di più... 

- I RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Emilio Di Capua 8° negli junior e l'inossidabile Paolo Boggio ottimo 4° Gentlemen. Tifosi assenti. 

- TEMPO: 1:06:36  MEDIA: 19.3 Km/h VEL. MAX: 45 Km/h DISTANZA TOT: 21.35 km. DISLIVELLO TOT: 538 m.

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della gara di Calea

3/11 ANDORNO MICCA

- TRACCIATO DI GARA. Tre giri di circa 7 km per un totale poco inferiore a 21 km (tutti pedalabili). Subito una salita, neanche troppo breve (1,3 km circa) e neanche poco ripida (12 - 15 %), prima di arrivare al borgo (di cui non mi ricordo il nome). Usciti da centro abitato ci si immette in un singletrack che prende quota fino ad arrivare al GPM a 3,8 km dalla partenza. Finalmente dopo il GPM cominciano i primi metri di discesa... e che discesa!!! All'inizio il tracciato è piuttosto largo e veloce, ma molto sconnesso (non sassoso come in Liguria), poi dopo qualche tornante, alcuni divertenti passaggi in singletrack. Il giro termina con una veloce carrareccia che ci riporta rapidamente nella zona di partenza. 647 i metri di dislivello del''intera gara. 

- METEO. 12°. Il sole cerca di fare capolino, ma poi desiste...

- COME SONO ANDATO. In partenza dovrei mettere il limitatore di giri come le F1 quando entrano ai box (perdonatemi il paragone irriguardoso), infatti subito mi sentivo molto bene e per parte della prima salita ho tenuto la ruota dei primi (non dei primissimi, sia ben chiaro), poi la solita morte muscolare!!! Superato il borgo, complice anche qualche risucchio della catena, ho perso posizioni e morale. Non mi è rimasto che rischiare come al solito qualcosina in più in discesa, ma sono arrivato lungo ad un tornante ed ho assaggiato il terreno. A questo punto ho capito che mi dovevo dare una calmata e proseguire regolare ed ho terminato senza particolari problemi. 

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 9° di categoria su dodici partenti (11 arrivati). Che dire... ora corrono solo quelli forti (+ il sottoscritto), per giunta non ci sono altre gare nei dintorni dunque tutti gli irriducibili popolano le gare del campionato autunnale. In ogni caso non sono andato particolarmente bene (ne malissimo per altro), insomma la solita mediocrità... 

- I RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Adriano Zucco 7° Junior e Paolo Boggio 7° Gentlemen. Folto gruppo di tifosi Biella Biking (morose, mogli, corridori lazzaroni o in preparazione per il 2003), il loro tifo da Hooligans ha di certo scaldato il freddo pomeriggio autunnale di Andorno. 

- TEMPO: 1:13:26  MEDIA: 17,0 Km/h VEL. MAX: 44.0 Km/h DISTANZA TOT: 20.75 km. DISLIVELLO TOT: 647 m.

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della gara di Andorno Micca

13/10 SOPRANA

NO COMMENT

La classifica della gara di Soprana

6/10 MONTALTO DORA

- TRACCIATO DI GARA. Quattro giri di 6,5 km per un totale di 26 km. Partenza e subito una salita lastricata da ciottoli di un chilometro (al 11,3% di media, picco massimo 20%). Arrivati al castello si riscende giù per alcuni tornanti (con lo stesso fondo) fino ad arrivare ad una strada asfaltata che porta ad un singletrack di ispirazione ligure. Il giro termina con 2 km di sterrato in debole discesa ed un'ultima picchiata per rientrare nel centro abitato dov'è situato l'arrivo. Non male come percorso, sia tecnico che veloce, direi piuttosto completo. 646 i metri di dislivello del''intera gara. 

- METEO. Hac 4 sentenzia 12° praticamente costanti per tutto lo svolgimento. Direi che a questa temperatura si corre ancora piuttosto bene, ma che freddo all'ora del ritrovo!!!

- COME SONO ANDATO. Finalmente sono soddisfatto!!! In partenza come sempre è spuntato il solito dolore alla gamba sinistra, ma sta volta ho mollato per tempo, mi sono rilassato un po' (ed ho perso un bel po' di posizioni) per poi ripendere a tirare per tutta la gara. Gara in rimonta quindi, dall'inizio alla fine. Inoltre la partenza anticipata rispetto al solito dei senior ha creato (in me) ulteriore confusione, nella picchiata in asfalto dell'ultimo giro ho rischiato la pellaccia lottando con uno che poi ho scoperto essere di un'altra categoria...

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 6° di categoria su una ventina di partenti (17 arrivati, mi pare). Sono contento, i primi come al solito hanno un altro passo, ma sta volta ne ho lasciati un bel po' di più dietro... Firmerei per un risultato del genere in tutte le rimanenti gare.

- I RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. A breve. Presenti oltre al sottoscritto: Di Capua, Cavasin e Canova.

- TEMPO: 1:18:50  MEDIA: 19,8 Km/h VEL. MAX: 43,2 Km/h DISTANZA TOT: 26.02 km. DISLIVELLO TOT: +646 -641 m.

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della gara di Montalto Dora

29/9 BOLLENGO

- TRACCIATO DI GARA. Tre giri più un lancio costituito da un salitone interminabile (e manco poco ripido). In pratica circa sette chilometri prima di puntare le mtb verso il basso. Tanto, per i mei gusti forse troppo, ma una volta arrivati al GPM inizia il divertimento. Si comincia a scendere giù per una strada sterrata piuttosto larga ma molto sassosa per poi infilarsi in brevi e divertenti singletracks caratterizzati da dossi solchi e avallamenti. Poi ancora tratti più veloci alternati a pezzi tecnici e sinuosi fino a terminare il giro con un'ultima rampa in asfalto. Nel complesso bel percorso, certo che a causa del lancio in salita mancano all'appello 168 metri di discesa (882 up, 714 down)... cosa poco gradita a quelli come me che in salita non vanno un granché! 

- METEO. Temperatura ideale, 17° di media. Il fatto di correre il pomeriggio permette di dormire qualche ora di più la mattina e di gareggiare a temperature piacevoli pure in autunno. Poi tanto la Juve ha giocato l'anticipo di sabato! ;-)))

- COME SONO ANDATO. Mamma mia... peggio di così!!! Subito salita e subito la solita fitta al quadricipite sinistro, non è la prima volta che mi capita, purtroppo però solo in gara quindi sinceramente fatico a capire da cosa dipenda (crampo?!?). Ho passato quindi la seconda metà della salita titubante pensando se ritirarmi o no, per poi decidere di andare almeno a vedere la discesa. In discesa però, mi sono di nuovo esaltato un pochino ed optato per il continuare e stringere i denti fino alla fine. Dal grafico dell'analisi si nota che, a parte l'inizio, non ho mai superato i 200 Watt... con una gamba sola è difficile fare di meglio!!! ;-)

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 13° di categoria su una ventina di partenti. C'è da dire che nel campionato d'autunno quelli forti sono tutti presenti (pure quelli che arrivano da via) e che chi corre a questo punto della stagione lo fa perchè si allena regolarmente. Tutto sommato penso che se non avessi avuto il problema alla gamba un posticino nei dieci di categoria sarebbe stato alla mia portata. Il distacco dal primo assoluto (l'invulnerabile Fenaroli) è imbarazzante: circa 20 minuti!!! :-(((

- I RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Tutti bravi. Mitico Andreotti, che pur con il manubrio svitato (e pericolosamente traballante), ha terminato 5° tra i senior. Bene Bonesio 5° e continua anche il buon momento di Casotto 8° sempre tra gli juniorInfine il nostro "President" Paolo Boggio torna alle gare e va subito a punti: 8° tra i gentlemen.

- TEMPO: 1:37:59  MEDIA: 16.3 Km/h VEL. MAX: 55 Km/h DISTANZA TOT: 26.51 km. DISLIVELLO TOT: +882 -714 m.

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della gara di Bollengo

8/9 GRAGLIA (Rally dei Santuari Biellesi)

- TRACCIATO DI GARA. Bella formula quella del rally: 6 prove cronometrate intervallate da tratti di trasferimento ad orario controllato. Qualcosa di diverso dalle solite gare di crosscountry o dalle affollate granfondo. La prima prova speciale si trova dopo 2 Km dalla partenza inerpicandosi alla caratteristica frazione di Bagneri dopo un primo tratto pianeggiante (5,08 Km totali / dislivello 270 mt). Ci si trasferisce al Santuario di Graglia per la "superspeciale" che percorre 3 volte un percorso artificiale sul piazzale (Km 0,9 / dislivello 15 mt). Il terzo tratto cronometrato prevede la salita fino a Pian Bres, da cui attraversando baite e alpeggi si scende a Castello Rubino per un'impegnativa e tecnica discesa (Km 3,61 / dislivello 150 mt). Quarta prova controllata sul crinale della Serra Morenica, quasi completamente in discesa sino al Lago di Pre, prima di raggiungere Torrazzo (Km 4,77 / dislivello 140 mt.). La quinta prova speciale parte da Sala Biellese in direzione di San Donato con un tratto in leggera salita, prima di affrontare l'ultimo tratto in discesa che raggiunge il Mulino di Donato (Km 5,13 / dislivello 40 mt.). Dopo un altro tratto di straferimento si affronta l'ultima speciale, che in discesa attraversa il ponte sul Rio Strusa per poi risalire alla frazione Colla di Netro, da cui ridiscende brevemente per terminare in salita a Vaglimina (Km 4,31 / dislivello 100 mt.) Il terreno era generalmente allentato ed in alcuni tratti (fine PS 5) decisamente fangoso. 

- METEO.  IL tempo è stato variabile, ma siamo stati risparmiati dalla pioggia (scesa però copiosa durante la notte). Hac 4 dice 19° di media durante tutta la manifestazione con un picco minimo a 13°.

- COME SONO ANDATO. Nella PS1 malissimo: 21:33 (64°!!!) è lo stesso tempo al secondo dell'anno scorso, avrei dovuto fare molto meglio, ma ho commesso l'errore di alzare la sella pochi giorni prima della gara (in un momento di sconforto), errore che ho pagato con il riacutizzarsi di una vecchia contrattura alla gamba sinistra che mi ha condizionato tutta la gara. Peccato perchè in discesa domenica ero proprio in palla: nella superspeciale infatti ho fatto il 17° tempo a soli 12 secondi dal primo assuluto. Considerando che sono caduto (scivolato) nel penultimo tornate, un posto tra i primissimi ci sarebbe pure potuto scappare... Nella PS3 sono migliorato un pochino (48°) pure in salita (nel frattempo avevo riabbassato la sella), mentre in discesa mi sono divertito moltissimo sfruttando a pieno la mia fidata FSR. Anche in PS4 (quella quasi tutta in discesa) non sono andato affatto malaccio (39° a 1:22 dal primo assoluto) anche se mi sono un po' piantato in uno degli stappetti finali. Le PS 5 e PS6 sono state un tormento, la gamba con la contrattura non ne voleva più sapere... ho solo cercato di limitare i danni e di terminare la gara.

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 13° di categoria e 52° assoluto. I miei avversari di categoria sono andati tutti molto bene, anche in giornata, quasi tutti sarebbero stati comunque irraggiungibili.  Per quanto riguarda la posizione assoluta si poteva fare molto meglio. Un piccolo rammarico rimane per la superspeciale: con un pizzico di foga in meno nell'ultima discesa (vedi foto) non sarei caduto e sarei arrivato vicinissimo ai primi assoluti...

I RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING

Posizione

Pettorale

Concorrente

Pos. di categoria

Tempo

7

46

PASOTTO DENIS

JUN 2

1.10.03

9

45

ANDREOTTI MASSIMO

SEN 3

1.10.58

10

47

BONESIO MASSIMO

JUN 3

1.11.05

17

52

ZUCCO ADRIANO

JUN 6

1.15.06

25

58

CANOVA PAOLO

VET 2

1.16.09

29

53

CASOTTO LUCA

JUN 10

1.16.28

42

56

ORLANDI MATTEO

JUN 12

1.19.06

52

51

MONTICONE MARCO

JUN 13 

1.21.48

54

61

LEDDA ALDO

SEN 20

1.22.14

55

62

DI CAPUA EMILIO

JUN 14

1.22.22

56

60

GIRELLI COSTANTINO

SEN 21

1.22.28

69

57

ORLANDI LUCA

CAD 11

1.24.52

70

42

PREACCO MAURIZIO

VET 12

1.24.54

72

66

CARNAZZI PAOLO

SEN 25

1.24.58

75

59

TONELLA MAURIZIO

VET 14

1.25.20

78

67

DEGANELLO FRANCO

VET 15

1.25.53

82

43

BATTANI GIANNI

VET 18

1.26.26

85

54

CAVASIN ALBERTO

JUN 17

1.27.14

91

39

ALBERTO ANDREA

SEN 32

1.28.18

93

193

GILETTA RICCARDO

SEN 34

1.29.01

95

65

SALTARELLA DOMENICO

CAD 13

1.29.26

107

192

PIATTO EMIDIO

JUN 20

1.32.54

110

69

ROSSINO ANTONIO

VET 21

1.33.46

117

50

VIANO ENRICO

JUN 22

1.37.01

122

41

SERESINI ALESSIO

JUN 24

1.40.47

124

185

MAFFEO MAURIZIO

VET 22

1.42.25

134

63

URSELLA CLAUDIO

VET 26

1.49.44

135

40

GUELPA MAURIZIA

FEM 5

1.49.44

143

49

SELLA CRISTIANO

JUN 27

1.57.28

IL SITO UFFICIALE DELLA GARA

 

25/8 MEZZANA M.

- TRACCIATO DI GARA. Secondo me (ma non solo), non bello. Quasi tutto singletrack (che di per se non sarebbe una brutta cosa) ma con strappi brevi, ripidissimi e poco pedalabili. Inoltre il fondo molto fangoso ha complicato ulteriormente la situazione, sembrava un vero e proprio calvario spingere la bici sulle rampe scivolose. E pensare che c'è chi si è pure divertito... io certamente no!

- METEO. Non è male correre ad agosto con soli 21° . La partenza alle 17 è stata saggia. 

- COME SONO ANDATO. Male, purtroppo. Non sono mai andato molto bene nelle prime gare dopo le ferie estive (chissa poi perche?), poi il percorso infangato, lo spingere la bici (che odio), e le gambe che non ne volevano sapere di girare. Unica nota positiva: non sono caduto. Infatti ho visto diversi capitompoli giù nei tecnici ed infidi singletracks di Mezzana.

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Un'altro 8° di categoria. Decisamente al di sotto delle aspettative. Non ho altro da dire...

- GLI ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING. Questa volta il migliore è stato "Hooker" Zucco (3° Junior) che ha dimostrato una buona propensione alla corsa nel fango (beato lui). Pasotto quinto raccoglie i punti necessari per diventare campione provinciale Junior. Andreotti e Canova come al solito non deludono salendo entrambi sul gradino più basso del podio nelle rispettive categorie (senior e veterani). Di Capua (poco a suo agio a Mezzana come il sottoscritto) ha concluso 9°, mentre il "quasi" esordiente Coda 11°, anche lui tra gli junior.

L'ANALISI CON L'HAC 4

14/7 SAUZE D'OULX (La Via dei Saraceni)

- TRACCIATO DI GARA. Partenza da Sauze d'Oulx, a 1510 mt slm, dopo un primo tratto pianeggiante si inizia la prima ascesa, dapprima su asfalto fino a Monfol, poi su strada sterrata con una lunga serie di tornanti.
Si entra nel bosco, ancora rampe e tornanti, poi finiti gli alberi dopo Blegier (12 Km, mt 2381 slm) il paesaggio cambia, la vegetazione é quasi assente e la strada sale in modo piú deciso fino al GPM del Monte Genevris che si raggiunge dopo quasi 14 Km (mt 2553 slm).
Segue una veloce discesa di 6 Km e, dopo un lungo tratto in falsopiano inizia la salita finale che dal Lago Nero in 6 Km raggiunge il Bivio Rif. La Marmotta, dove le fatiche sono finite, li aspetta una divertente discesa di 8 Km.
Il percorso non è particolarmente impegnativo per lunghezza e dislivello, peró non é da sottovalutare visto il permanere in quota con altitudine molto pronunciata, e conseguente aria rarefatta e le possibili repentine variazioni metereologiche.

- METEO. Cattivo. Sabato verso sera ha iniziato a piovere per poi smettere solo pochi minuti prima della partenza. Durante la gara qualche goccia è scesa, soprattutto in quota, dove il vento  soffiava raffiche decisamente gelide!!! L'Hac ha registrato una temperatura media di 11°, in quota c'erano solo 7°.

- COME SONO ANDATO. Nel complesso non male. Sono salito regolarmente però forse potevo rischiare qualcosa di più. Nella prima lunga ascesa non ho mai superato i 180 bpm (la mia soglia è a 178) mentre nel falsopiano centrale sono sceso a poco più di 170 bpm... Forse avrei potuto spremermi un po' di più!!! In ogni caso nel finale ero ancora piùttosto fresco e lucido ed ho affrontato l'ultima discesa molto brillantemente. Ho guadagnato diverse decine di posizioni (senza perderne neanche una) prendendomi non pochi rischi. ;-)   

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 35° di categoria (SP2) 155° assoluto. Finalmente una granfondo decente... Alla BMC avevo quasi subito rinunciato, ma a Sauze mi sono sentito molto più in palla. Poi 29 minuti dal primo assoluto non sono poi un'esagerazione (l'anno scorso arrivai 219° a 35' dal primo) e pure il tempo si è abbassato un pochino...

- MIO FRATELLO: Con 30 km di MTB all'attivo (in tutta la sua vita), percorsi tra l'altro l'anno scorso, Marcello,  il mio vecchio fratellone (40 anni a novembre) ha affrontato la gara da cicloturista in sella al mio muletto. Il ragazzo si è comportato molto bene, nonostante la discesa resa viscida dalla pioggia  fosse decisamente impegnativa,  non ha avuto problemi ed ha terminato 975° assoluto e 195° fra i cicloturisti. Se nel frattempo riesco a fargli fare qualche centinaio di chilometri, l'anno prossimo mi troverò lottare con lui... 

- TEMPO UFFICIALE: 2:07:08 TEMPO UFFICIOSO: 2:05:46  MEDIA: 16.28 Km/h VEL. MAX: 64 Km/h DISTANZA TOT: 35.15 km. DISLIVELLO TOT: 1179 m.

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Bonesio Massimo 46° ass/13° cat, Andreotti Massimo 51°ass/10°cat, Pasotto Denis 69°ass/17°cat, Canova Paolo 114°ass/6°cad, Monticone Marco 155°ass/35°cat, Orlandi Luca 198°ass/44°cat, Di Capua Emilio 231°ass/56°cat, Casotto Luca 277°ass/64°cat, Battani Gianni 290°ass/14°cat, Tos Flavio 529°ass/122°cat, Saltarella Domenico 662°ass/106°cat.

- I RISULTATI DEGLI "AMICI MIEI": Demaria Andrea 385°ass/68°cat, Brighenti Max 408°ass/73°cat, Vallino Ivano 825°ass/ 121°cat,  Monticone Marcello (brother) 975°/195°cat.

L'ANALISI CON L'HAC 4

La classifica della Via dei Saraceni

I VOSTRI COMMENTI SULLA VIA DEI SARACENI

RICCARDO ORNAGHI (135° assoluto, 3° categoria SP1). Finalmente il podio! Sono davvero contento perché la Saraceni è sempre una gara clou per noi piemontesi. Dopo un buon riscaldamento (ci voleva visto il clima) e subito le gambe hanno iniziato a impressionarmi: stavo davvero bene e riuscivo a forzare il ritmo senza andare "over" (ero comunque a 187 bpm :-). Seguendo due altri biker che tenevano un buon ritmo ho raggiunto il gpm in 1h e 4m (1000 m di dislivello) superando non so quanti avversari. Ero proprio galvanizzato ma sapevo che da lì in avanti le cose sarebbero andate diversamente. Infatti sul piano dove bisogna spingere non riuscivo a fare velocità e così ho perso parte del vantaggio della salita. Per fortuna una discesa divertente e ancora in buone condizioni di terreno mi ha permesso di forzare e arrivare in 2:04:36. Sapevo di aver fatto una buona gara ma il podio di categoria non me lo aspettavo proprio! Spero il prossimo anno di ripetere l'impresa anche perché sarò ancora un sportmen1. L'organizzazione ha fatto bene il suo dovere, con un ottimo "pasta party" (per chi è riuscito a entrarci) ma 40 minuti di ritardo per la premiazione sono un po' troppi. P.S solo 22 secondi dal secondo posto, che peccato ;-) http://utenti.lycos.it/ornahome

30/6 TORRAZZO (gara numero 100!!!)

- TRACCIATO DI GARA. Non molto divertente, anzi per niente. Partenza in leggera salita e poi un lungo rettilineo in mangia e bevi, a tratti anche abbastanza sassoso. Poi un breve strappetto (dove si trovava il tifo del Biella Biking) in cui bisognava scendere a piedi per qualche metro, un singletrack (l'unico!) lungo il lago ed ancora un altro rettilineo (di ritorno) sta volta prevalentemente in discesa ceh ci riportava alla zona di partenza. Che dire, siamo alle solite! In molti all'arrivo ci si è interrogati sul perchè in una zona ricca di bosco e di sentieri tecnici è stata tracciata un'autostrada (andata e ritorno) veloce e banale. A me non dispiacciono le gare veloci, ma c'è modo e modo (es. Mottalicata). A Torrazzo si sarebbe potuto benissimo correre in sicurezza senza montare i freni, questo dovrebbe dirla lunga sul tipo di percorso!

- METEO. Poco nuvoloso. Finalmente è tornato il fresco: i 16° dopo le temperature tropicali dei giorni scorsi sono stati decisamente tonificanti! 

- COME SONO ANDATO. Spesso mi accade che quando mi sento in forma mi capita qualche guaio tecnico. A Torrazzo è andata proprio così, mi sentivo piuttosto bene. Dopo la partenza (nelle retrovie), mentre mi accingevo a recuperare una buona posizione ho commesso un errore che mi ha fatto perdere parecchio tempo. Al primo scollinamento ho messo il 44 senza accorgermi di essere sul 32 dietro, la catena (un po' corta)  mi si è bloccata e non c'è stato più verso di farla scendere sui pignoni più piccoli. Sono sceso dalla bici e a forza di infilare dita tra gli ingranaggi e prendere a botte la trasmissione sono riuscito a fare tornare la catena in una posizione più naturale. Nel frattempo mi sono ritrovato nuovamente fra gli ultimi. il gruppone se n'era andato ed in una gara così veloce e poco selettiva non c'è stato più verso di riprendere posizioni più interessanti. Mi sono lanciato comunque in una buona rimonta, che mi ha portato sul finale, anche grazie al valido aiuto del compagno di squadra Cristiano Travostino, a recuperare qualche posizione.

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 7° Junior su pochi di più (non ho ancora la classifica). In una gara come questa, con qualche assente illustre, si poteva fare molto meglio. Sicuramente senza il problema poco dopo la partenza avrei potuto ambire ad una posizione di categoria assai migliore.

- GLI ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING. Denis Pasotto si conferma in grande forma, secondo di categoria e terzo assoluto. Bene anche Adriano "Hooker" Zucco, su una bici a lui sconosciuta fornitagli direttamente dalla Trek-Mongrando, figura bene arrivando terzo di categoria. Paolo Canova vince contro tutto e contro tutti la categoria dei veterani dove ben figura anche Cristiano Travostino. Gironata storta per Massimo "penna bianca"  Andreotti, ritiratosi per problemi fisici.

- TEMPO: nd. MEDIA nd. VEL. MAX: 43,2 Km/h DISTANZA TOT: 26,7 km. DISLIVELLO TOT: 452m.

 

23/6 BARDONECCHIA MOUNTAIN CLASSIC

- TRACCIATO DI GARA. Classico per 4/5 di gara... Lunga ascesa per 12 chilometri, poi 6 km in falsopiano (facendo slalom fra le mucche) e poi un altro tratto molto ripido e impegnativo di 6 km (pendenza media 10% con picchi da oltre 20%). Scollinato (o smontagnato?) arriva finalmente la discesa, dapprima veloce, poi nel bosco un po' più tecnica. Tornati a valle tratto finale inedito con una breve salita ed un altrettanto breve discesa.

- METEO. Sereno o poco nuvoloso. L'Hac 4 ha registrato 25° di media, ma si sono toccate punte di 30°. Niente afa in montagna, ma il sole picchia più di un fabbro!!!

- COME SONO ANDATO. La giornata prometteva male già dalla vigilia, quando ad oltre mezzanotte mi sono accorto di avere un grosso problema con la valvola del cerchio tubeless. Solo 5 ore si sonno per questo disguido ed un risveglio tutt'altro che brillante. La a Bardonecchia durante il riscaldamento ho assistito ad un incidente che mi ha turbato non poco e mi ha tolto del tutto la voglia di combattere in gara. Già dalle prime pedalate ho capito che non mi rimaneva altro che fare un giro (ciclo)turistico godendomi lo splendido  paesaggio alpino e ed il fondoschiena di qualche virtuosa donzella... La mia concentrazione ha raggiunto il massimo livello quando, nel salutare un mio compagno universitario, sono caduto clamorosamente davanti ad una discreto numero di persone... che figura!!! ...e che male!!! Che idiota!!! Dopo la caduta pure in discesa ho perso un po' di brillantezza ed ho continuato pensando di arrivare solo al traguardo. Una gara del genere affrontata senza il giusto piglio agonistico è certamente uno spreco...

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 251 assoluto e 53 tra gli sportmen. Deludente, è ovvio!!! L'anno scorso arrivai 197°, forse questo risultato sarebbe stato a portata di mano pure quest'anno, di sicuro in un'altra giornata.

- GLI ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING. Tutti bravi (loro). Bonesio 61° assoluto e 12° tra gli M1, per un pelo fuori dai premi e dallo champangne sul podio!!! Andreotti si conferma ancora atleta di ottimo livello, è lui il migliore dopo il Bonnie: 73° assoluto e 20° tra gli M2. Zucco poco dietro buon 101° e 23° tra gli M1, quando lui arrivava io attaccavo l'ultima salita!!! (che vergogna!) Casotto, questa volta senza problemi tecnici, non riesce a bissare la brillantissima prestazione di Mottalciata, ma chiude comunque 150° assoluto e 34° M1, sempre molto davanti al sottoscritto!

- TEMPO: 2.34.12 MEDIA 16.34 Km/h VEL. MAX: 54,0 Km/h DISTANZA TOT: 42 Km DISLIVELLO TOT: 1285m.

La classifica della BMC

16/6 MOTTALCIATA

- TRACCIATO DI GARA. Bello. Quando avevo letto sul volantino che il tracciato era di soli cinque chilometri (da percorrere 5 volte) temevo fosse il solito anellino "tipo ciclocross".  Invece il percorso presentava lunghi tratti di singletrack anche molto divertenti e guidabili interrotti da brevi strappetti e da un settore più veloce, utile per rifiatare.

- METEO. 26° sereno. Caldo afoso, fortunatamente oggi non mi ha bollito eccessivamente.

- COME SONO ANDATO. Non male... Ovvio è tutto relativo!!! Certo che i compagni di squadra "campiun del mund" hanno un altro passo. Però oggi mi sono sembrati meno lontani del solito. In partenza i primi sono partiti a velocità doppia, però devo ammettere che ho corso in progressione ed ho recuperato diverse posizioni lnell'arco di tutta la gara, Purtroppo nell'ultimo giro ho vavuto qualche problema con il risucchio della catena e con il deragliatore (ho finito con il solo 32), ma sono riuscito a difendere la posizione dal ritorno di una avversario diretto (di categoria). 

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 7° (per la verità sulla prima classifica ero 6°, boh) di categoria. Davanti Manenti (penso irraggiungibile per tutti quest'anno), poi la solita sfilza di compagni di squadra e pochi altri... Il distacco mi è parso abbastanza limitato (o perlomeno molto inferiore rispetto ai precedenti)... buon segno!

- TEMPO: 1:10 MEDIA 17,8 Km/h VEL. MAX: 30,6 Km/h DISTANZA TOT: 20,92 DISLIVELLO TOT: 356m.

La classifica di Mottalciata

 

1/6 CANDELO

- TRACCIATO DI GARA. Non male... Certo a Candelo di salite lunghe manco se ne parla, tuttavia gli organizzatori hanno tracciato un percorso veloce ma a tratti anche abbastanza tecnico e divertente. Evitabile una salita (neanche troppo breve) percorsa a piedi da tutti con pendenza superiore al 30% (vedi analisi).

- METEO. 27° (!!!) sereno. Ammazza che caldo, per arrivare bollito in fondo alle gare non avevo certo bisogno di questo ulteriore aiuto...

- COME SONO ANDATO. Il fattaccio: assieme ad un mio compagno di squadra, di cui preferisco non fare il nome (farò il cognome, Canova) ed altri due bikers mi sono avventurato in un avventato giro di ricognizione poco prima della gara. Purtroppo però c'è stato un micidiale errore di valutazione, a pochi istanti prima del via eravamo ancora molto lontano dalla zona di partenza e ci siamo spremuti al massimo per oltre 5 km per arrivare in orario! Un errore banale che mi ha fatto partire già cotto a puntino e la mia gara si è trascinata mediocremente fino all'arrivo senza sussulti (ed entusiasmo)...

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 4° tra i 7° junior arrivati. Davanti i soliti irraggiungibili, in ogni caso non mi sono piaciuto per niente... Il distacco di 20 minuti dal primo assoluto è inaccettabile per una gara così breve! Non ho mai spinto rapporti decenti e pure l'analisi dell'Hac 4 testimonia lo scarso rendimento sottoforma di Watt...

- TEMPO: 1:22:49 MEDIA 17,2 Km/h VEL. MAX: 39,6 Km/h DISTANZA TOT: 23,59 DISLIVELLO TOT: 420m.

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La classifica di Candelo

26/5 ZUBIENA

- TRACCIATO DI GARA. Fangoso!!! Ancora fango non ne posso più, è ormai quasi un mese che si corre immersi nel fango. Per l'ennesima volta il sabato precedente la gara è piovuto abbondantemente sul percorso. Tutto ciò ha costretto gli infaticabili organizzatori a modificare in extremis il tracciato (ed eliminare alcuni tratti molto tecnici e divertenti per ritornare al percorso dello scorso anno). Dopo il lancio in salita (asfaltata) la prima picchiata, poi su e giù per nove chilometri (tre volte). Peccato un bello spreco correre a Zubiena in queste condizioni!

- METEO. 16° sereno (forse)... avevo gli occhiali troppo sporchi di fango per capire che tempo facesse!!!

- COME SONO ANDATO. Bastaaaaaaaaa!!! Innanzitutto non voglio più correre con il fango... ogni lunedì riesaminando la mtb pare un bollettino di guerra! Rotto questo, consumato quell'altro... Anche il sottoscritto mal tollera il terreno pesante: evidentemente i miei 4 watt in croce non sono sufficienti a "tirarmi fuori" dal fango. Dopo la solita sparata sulla salita iniziale (altra cosa che tollero malvolentieri), terminata la discesa mi sono piantato clamorosamente. Riguardando l'analisi ho notato che il mio primo giro è stato più lento di ben 2 minuti rispetto il al secondo. Nel finale visto che non avevo ancora mangiato ancora abbastanza fango ho deciso di tuffarmi nella "pauta" del penultimo singletrack...

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 10° tra i 12° junior arrivati (qualche ritirato c'è stato). Considerando che gente che considero "forte" si è piazzata poco avanti a me non sarebbe troppo male... Certo che dietro non me ne sono rimasti molti e comunque mi sono divertito proprio poco. Consapevole da subito di vivere l'ennesima giornata di crisi, forse non ho neanche avuto la voglia di spremermi per recuperare qualche secondo al giro... In queste giornate "nere" mi piace ricordare che sei mesi fa (quando ero costretto a letto con il busto a causa dell'ernia del disco) mi avevano più volte minacciato che probabilmente non sarei più potuto salire sulla mtb...

I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING:

Orlandi Luca: 4° cadetti; Orlandi Matteo: 4° junior; Zucco Adriano: 6° junior; Casotto Luca: 9° junior; Monticone Marco: 10° junior; Fiamma Marco: 12° junior; Tos Flavio: 15° senior; Canova Paolo: 3° veterani; Battani Gianni: 4° veterani; Preacco Maurizio: 6° veterani; Boggio Paolo: 4° gentlemen; Biella Biking: 3° società

- TEMPO: 1:42:12 MEDIA 15,9 Km/h VEL. MAX: 46,8 Km/h DISTANZA TOT: 27,13 DISLIVELLO TOT: 713m.

La classifica della gara di Zubiena

19/5 MONFERRATO BIKE (Point to Point FCI)

- TRACCIATO DI GARA. Lungo, molto lungo... quasi 60 km. Quando ho guardato l'altimetria sul sito della gara avevo pensato erroneamente ad una gara perlopiù piatta e veloce, intervallata da brevi strappi. Effettivamente nella prima parte si è dimostrata piuttosto scorrevole, nei primi 20 chilometri avevo una media di ben 24 chilometri all'ora. I dolori sono cominciati con le prime "immersioni" nel fango e sono proseguiti con l'interminabile saliscendi (più sali che scendi) che finito solo ad un paio di chilometri dall'arrivo. Percorso a tratti interessante che però alcune volte scadeva in passaggi in un fastidioso fango, secondo me evitabile...

- METEO. Sereno, 25° (media gara). Il caldo inizia ad essere un problema, soprattutto in gare lunghe come questa. In alcuni tratti (tra le colline) mancava l'aria.

- COME SONO ANDATO. Mi sono iscritto il penultimo giorno, la mia posizione in griglia non era certo delle migliori (dietro ce n'erano proprio pochi. In ogni caso sono partito decisamente bene recuperando diverse decine di posizioni. Persino il compagno di squadra (nonchè neocampione di Primavera) Adriano Zucco ha faticato non poco a tenere la mia ruota. Poi il dramma... Il sigletrack in discesa ci ha portato in una zona fangosa molto insidiosa. A parte le solite difficoltà nel controllo del mezzo (con le semislick non si va mai un granchè bene in queste condizioni) mi sono trovato con la mtb completamente bloccata. Il fango si era ammucchiato negli angusti passaggi ruota (soprattutto nel posteriore) e mi sono dovuto fermare più volte a rimuovere il fango manualmente... intanto perdevo manciate di posizioni (oltre che la ruota di Zucco). Ripresa una certa scorrevolezza è subentrata la stanchezza (ero bollito) ed ho tirato a campare fino alla fine...

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 12° sportman su 36 arrivati (del lungo) e 82° assoluto su 245 superstiti. Buono, molto buono fino al chilometro 20 (lo testimonia anche l'analisi), poi il fango... un po' di nervosismo... la cotta... la rassegnazione. Sicuramente sto migliorando dallo schifo di inizio stagione... spero di entrare in piena forma prima dello stop estivo!!!

GLI ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING: A parte Adriano Zucco (buon 40° assoluto, 11° fra gli M1) gli altri lazzaroni hanno optato per il percorso breve (piazzandosi conunque nei primissimi posti). Massimo Bonesio 8° ass. 2° U35; Massimo Andreotti 11° ass. 6° O35; Denis Pasotto 13° ass. 4° U35; Casotto Luca 18° ass. 7° U35.

- TEMPO: 3:11:24 MEDIA 17,7 Km/h VEL. MAX: 57,6 Km/h DISTANZA TOT: 58,34 DISLIVELLO TOT: 1380m.

La classifica della Monferrato Bike

12/5 CAVAGLIO D'AGOGNA (Campionato Regionale)

- TRACCIATO DI GARA. Sarebbe stato bello, salite non troppo lunghe e ripide, una buona dose singletrack, perfino qualche passaggio piuttosto tecnico... Purtroppo però visti i nubifragi che hanno imperversato in tutto il nord Italia i dieci giorni precedenti la gara il fango ha reso quasi impraticabili alcuni tratti del percorso. Dunque tanta fatica ovunque e molta attenzione nelle brevi discese...

- METEO. Sereno, ma sole non caldissimo, 18°.

- COME SONO ANDATO. Partenze scaglionate per categorie (ogni 5 minuti), dunque alla partenza ci si trovava a diretto contatto dei soli avversari (25 junior nel mio caso). Alla prima salita i soliti noti (Fenaroli & Co.) hanno preso il largo, io ovviamente salivo con un paio di rapporti in meno... Pochi partenti poca bagarre... dopo la mia solita partenza da diesel (non common rail) ho fatto solo qualche sorpasso il primo giro, poi nel secondo, solo come una molecola di sodio in una bottiglia di acqua Lete (Cristina Copyright), ho deciso di portare a termine la gara senza rischiare la pellaccia o di scoppiare di botto. Il fango ha reso la gara assai dura, sia dal punto di vista fisico (crampi), che da quello meccanico (trasmissione, sospensioni, freni).

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 10° fra 25 partenti. Discreto, ma l'anno scorso a Castiglione Falletto feci 8°. Sto andando un po' meglio rispetto alle gare del campionato di primavera, ma penso di potere migliorare ancora molto. Nelle prossime gare ci saranno alcune novità sulla mia mtb (tubeless, fox remote lock-out).

GLI ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Il presidente Paolo Boggio ottimo 4° nella categoria gentlemen... la classe non è acqua!!!

- TEMPO: 2:03:51 MEDIA 16,2 Km/h VEL. MAX: 45,0 Km/h DISTANZA TOT: 33,44 DISLIVELLO TOT: 546m.

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La classifiche della gara di Cavaglio d'Agogna

1/5 BRIC IN BIKE (Viverone)

- TRACCIATO DI GARA. Beh... secondo me se "la mountain bike" non è questa, ci si avvicina molto!!! Niente asfalto, tanto singletrack, salite ripide ma non lunghissime e discese divertenti e non troppo impegnative. A causa della siccità delle ultime settimane il fondo era decisamente insidioso e polveroso, qualche pietra e radice da evitare, ma fa tutto comunque parte del gioco. Non un attimo di tregua quindi, ed ho faticato non poco a trovare il tempo di bere qualche sorsata dalla borraccia. In definitiva a mio avviso il percorso è stato preparato bene.

- METEO. Nuvoloso, 15°.

- COME SONO ANDATO. Sta volta piuttosto decentemente. Ho evitato di partire troppo "a canna" e di spingere rapporti troppo duri... e le cose sono migliorate rispetto alle scorse gare. Purtroppo soffro molto nelle salite più ripide, l'ernia del disco in questi frangenti si fa sentire non poco ed ad un certo punto mi costringe a diminuire notevolmente il ritmo. Per il resto direi bene, i singletrack mi hanno divertito moltissimo, e le discese erano decisamente "godibili" (anche se con i semislick bisogna fare sempre molta più attenzione).

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 18° fra gli junior (su 35 arrivati), 52° assoluto. Non malissimo, soprattutto considerando il fatto che al via si sono presentati 295 di bikers. L'anno scorso feci 8° dei cadetti (che erano molti meno)...

ALCUNE PRECISAZIONI: Al mio arrivo si sono diffuse voci incontrollate che il Bibo mi avrebbe "sverniciato" in discesa. E' FALSO!!! Il buon Bibo mi ha raggiunto all'inizio del secondo giro ed insieme abbiamo percorso quasi tutto il secondo. In discesa, a volte me lo sentivo dietro ma più spesso si staccava di alcune decine di metri... A due km dall'arrivo, visto che era in lotta con altri della sua categoria mi ha passato (in salita). Io, visto che non avevo junior vicino (e non ne avevo proprio più) l'ho lasciato andare... ;-)

- TEMPO: 2:47:14 MEDIA 17,3 Km/h VEL. MAX: 43,2 Km/h DISTANZA TOT: 48,09 DISLIVELLO TOT: 1228m.

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La classifica assoluta della Bric in Bike (link)

21/4 GARA DI ZUBIENA (UISP)

- TRACCIATO DI GARA. Non bello, a me non è certo piaciuto. Tre giri, due sole salite per un totale di poco più di 100 metri di dislivello per ogni passaggio. Terreno duro e spesso sassoso ma mai tecnico ne in salita ne in discesa, un solo guado giusto per non arrivare puliti al traguardo. I maligni mormorano che il tracciato (così semplice) sia stato disegnato per favorire qualcuno... Io sinceramente non lo penso, di sicuro a Zubiena si possono sfruttare percorsi MOLTO più divertenti!!!

- METEO. Nuvoloso, 14°.

- COME SONO ANDATO. Male!!! Partito fra gli ultimi (idiota) non sono riuscito mai a trovare il ritmo giusto. Decente in discesa ed in piano arrivato a metà salita mi piantavo regolarmente...

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Nono tra i cadetti/junior/senior "della consulta". Posso e devo fare molto meglio!!! Non so cosa mi stia capitando quest'anno: i chilometri ci sono e l'allenamento è più o meno sempre lo stesso ma le gambe non girano... soprattutto in salita. Alla fine poi mi demoralizzo e spesso mi manca la giusta concentrazione (e voglia) per recuperare in discesa... Speriamo che la situazione migliori, se no...

Successo di squadra però: il TEAM BIELLA BIKING nonostante le assenze ingiustificate ha trionfato nella classifica a squadre della consulta.

- TEMPO: 1:14:30 MEDIA 22,6 Km/h VEL. MAX: 43,2 Km/h

14/4 GARA DI PRATOREGIO

- TRACCIATO DI GARA. Piatto: tipica gara "fluviale", dunque niente salite e discese, neanche qualche breve strappetto. Unica difficoltà (non da poco) le profondissime pozzanghere (alcune anche di 30 cm) disseminate su tutto il percorso. Il fondo per lunghi tratti decisamente era decisamente pesante.

- METEO. Mattinata fresca (12°), cielo coperto ma niente pioggia. In ogni caso al traguardo nessuno è arrivato ne asciutto ne tanto meno pulito...

- COME SONO ANDATO. Fino a quasi la fine del primo (dei tre) giro ero nel gruppetto dei cinque che inseguiva il fuggitivo solitario. Poi il fattaccio: nell'attraversamento di una pozza enorme due avversari si sono toccati e cadendo mi hanno travolto. Ovviamente io ho avuto la peggio poichè il manubrio di uno dei due mi ha spaccato un raggio e di conseguenza mi si è scentrata vistosamente la ruota posteriore. In ogni caso riuscito a proseguire anche se ho perso diverse posizioni... qualcosa non andava. Infatti all'arrivo mi sono accorto che il cerchio era talmente sformato che il pattino del freno rimaneva frenato. In poche parole mi sono fatto 2/3 di gara con la bici con la ruota posteriore frenata e manco poco per la verità.

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Oggi andavo bene, ero brillante e prima dell'incidente stavo amministrando ed ero quasi pronto a proporre al mio ex compagno di squadra (Fanzago) una fuga a due. Poi il fattaccio, pensavo di essermi bruciato le gambe ma poi all'arrivo ho capito che cosa non andava... Solo 9° nella categoria unica (cadetti/junior/senior), ma potevo fare molto ma molto molto meglio... con un pizzico di fortuna in più!!!

- TEMPO: 1:08:20 MEDIA: 22.0 Km/h VEL. MAX: 41,4 Km/h

7/4 GARA DI CANDIA

- TRACCIATO DI GARA. Pronti... via subito 600 metri di muro asfaltato con pendenze anche superiori al 20%, e, scollinato, giù in picchiata in un single track molto ripido e tecnico (ma poco selettivo). Anche in questo percorso di metri in piano se ne sono visti proprio pochi, su e giù per 8,4 chilometri (da ripetere tre volte) senza un attimo di respiro. Personalmente non mi è piaciuto molto, le salite sono troppo ripide per i miei gusti (e per la mia schiena) e le discese abbastanza scontate e poco selettivi. Ad altri è piaciuta molto: de gustibus...

- METEO. Giornata fredda (9°) e grigia ma comuque asciutta.

- COME SONO ANDATO. Male!!! E non ci sono scuse, la schiena si è fatta sentire (soprattutto nelle salite molto ripide) ma non mi ha disturbato troppo... le gambe invece non ne hanno voluto proprio sapere di andare. Ho sicuramente strafatto i partenza, il muro iniziale affrontato con eccessiva irruenza ha contribuito a "segarmele". Per il resto le discese erano poco selettive, dunque non mi sono potuto salvare.

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 11° su 17 junior arrivati al traguardo... Era parecchio tempo che non uscivo dai dieci di categoria in una gara di cross country, e come detto senza alcun problema fisico o meccanico. Bartali direbbe "E' tutto da rifare!".

- TEMPO: 1:40:18 MEDIA: 15.1 Km/h VEL. MAX: 41,4 Km/h

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I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Bonesio Massimo: 4 (Junior), Casotto Luca: 7° (Junior), Monticone Marco: 11° (Junior), Cavasin Alberto: 15° (Junior), Pasotto Denis: ritirato (Junior), Andreotti Massimo: 4° (Senior), Canova Paolo: 6° (Veterani)

La classifica della gara di Candia

24/3 GARA DI BORGO D'ALE (Cella)

- TRACCIATO DI GARA. Beh... altro tracciato rispetto al primo di Borgo d'Ale! Qui di metri in piano non se ne sono visti molti, un susseguirsi di strappi piuttosto ripidi (con punte del 20%) e discese spesso tecniche e sconnesse. Direi decisamente divertente!!!

- METEO. Cielo sereno ma aria pungente, il vento non fastidioso. La temperatura media della gara è stata di 13°.

- COME SONO ANDATO. Beh, visto il recupero lampo dall'ultimo infortunio, non partivo certo con grosse pretese. In salita ho pedalato dall'inizio alla fine con grande impegno, testimoniato dai 180 bpm di media durante la gara (la mia soglia è 178) ma con risultato non eccezionale, mentre in discesa sono stato decisamente più efficace... Nell'ultimo giro è stato molto divertente il duello con altri tre junior, tutti più brillanti del sottoscritto in salita che hanno però dovuto cedere al mio attacco nell'ultima picchiata verso al traguardo. ;-)

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 9° su 19 junior arrivati al traguardo, vista la sitazione, è un risultato più che dignitoso... Se il mal di schiena allenterà la morsa potrò allenarmi con più costanza e spingere in gara con più convinzione... Potrò solo migliorare!

- TEMPO: 1:13:40 MEDIA: 18.0 Km/h VEL. MAX: 34,2 Km/h

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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Bonesio Massimo: 3° (Junior), Pasotto Denis: 4° (Junior), Zucco Adriano: 6° (Junior), Monticone Marco: 9° (Junior), Dicapua Emilio: 18° (Junior), Andreotti Massimo: 5° (Senior), Zola Roberto: 12° (Senior), Alberto Andrea: 21° (Senior), Tos Flavio: 25° (Senior), Canova Paolo: 3° (Veterani), Travostino Cristiano: 5° (Veterani), Preacco Maurizio: 18° (Veterani), Gariazzo Angelo: 12° (Gentlemen)

La classifica della gara di Borgo d'Ale (Cella)

10/3 GARA DI BORGO D'ALE (S.Pietro)

- TRACCIATO DI GARA. Come spesso accade ad inizio stagione, gara non durissima, tuttavia non priva di insidie. Il percorso prevedeva (per cadetti, junior, senior e veterani) 4 giri da circa 6 chilometri l'uno. Partenza e subito un velocissimo e lungo tratto pianeggiante (più volte abbiamo sfiorato i 50 Km/h) fino ad arrivare alla prima breve divagazione in singletrack. Poi ancora tratti pianeggianti intervallati da rapidi passaggi nel bosco costituiti da strappetti non troppo ripidi e discese più o meno tecniche. Prima della chiusura del giro ancora un tratto volocissimo da percorrere a tutta.

- METEO. Malgrado non sia ancora primavera e l'orario di partenza decisamente mattutino (9.30), la temperatura è stata decisamente piacevole. Il sole ha contribuito a scaldare l'aria e non ho avuto il minimo problema a correre in pantaloncini e maglietta estiva.

- COME SONO ANDATO. Per una volta sono partito bene, ho tenuto la scia delle ruote migliori fino al primo singletrack per poi trovare un ritmo più consono alle mie possibilità. La gara è andata più che bene fino alla fine del secondo giro (quando ero 4° di categoria, 8° dei 19 cadetti/senior della prima partenza). Purtroppo in una chicane non ho visto una radice e sono caduto banalmente. La caduta non è stata cruenta, però mi ha strappato la guaina del deragliatore centrale lasciandomi con il solo 32!!! A quel punto ho perso qualche posizione e nel tentare di recuperare qualcosa sono di nuovo caduto quasi alla fine dell'ultimo giro nella discesa più tecnica. Ho comunque terminato senza perdere più posizioni 5° di categoria (su 10). Dopo l'arrivo però, una volta sceso dalla MTB e passata l'adrenalina della gara, ho sofferto un riacutizzarsi dei dolori alla schiena dovuti all'ernia del disco. Evidentemente le cadute hanno risvegliato i problemi discali autunnali che in serata sono diventati lancinanti e decisamente preoccupanti...

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Buono il 5° posto di categoria (forse poteva starci anche un 4°), dopo le 6 settimane autunnali di letto (a causa dell'ernia) non pensavo di iniziare la stagione competitivo. Purtroppo però ora sono di nuovo infortunato!!! Certo lo stop per la gara di Lessolo, difficile il rientro per la gara di Borgo d'Ale (Cella) del 24/3, ma sicuramente farò il possibile!!!

- TEMPO: ND. MEDIA: ND. VEL. MAX: ND.

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Angeletti Michele: 4° (Cadetti), Monticone Marco: 5° (Junior), Dicapua Emilio: 8° (Junior), Viano Enrico: 9° (Junior), Canova Paolo: 4° (Veterani)

La classifica della gara di Borgo d'Ale (S.Pietro)