Ultimo aggiornamento: 14/09/2005 12.30       

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2005

29/5 Monferrato Bike, Pontestura (AL)

- TRACCIATO DI GARA. Dopo un breve e veloce tratto di lancio per uscire dall'abitato di Pontestura, il percorso si è snodato quasi interamente in fuoristrada, sulle morbide colline del Monferrato. Solo qualche breve singletrack, perlopiù concentrato nelle prime parti della gara, ha intervallato le ascese e le discese.  Le discese? Beh, sempre tutte piuttosto semplici e prive di pericolo (malgrado i cartelli). Quest'anno finalmente non si è dovuto lottare con il fango; si è mangiata tanta polvere, ma le condisioni del terreno sono state molto migliori degli scorsi anni. Il dislivello misurato del percorso lungo 53 km (50 reali) è di 1172 metri.

- METEO. Temperatura media superiore ai 30° (36° max), sole cocente, caldo torrido e afa asfissiante... gli ingredienti ideali per rendere la gara molto più dura. Alcuni atleti all'arrivo sono stati colti dal malore e pure il sottoscritto non se l'è passata tanto bene...

- COME SONO ANDATO. La paretenza molto veloce (forse troppo veloce) assieme ai primi mi è stata fatale e, dopo pochi chilometri, sono stato colto da un micidiale malessere che non mi ha più abbandonato lungo tutto la gara. Un colpo di calore mi ha subito stravolto: capogiro, nausea, persino brividi... sono andato veramente in cortocircuito e non c'è stato più verso di riprendersi! In pochi chilometri sono stato sorpassato (sembravo fermo) da decine di avversari, cosicchè ho deciso di non forzare la situazione e portare a casa la pellaccia senza sforzi eccessivi.

- ANALISI CON L'HAC4

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- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 14° posto tra gli M1, 75° assoluto, ovviamente deludente! Teoricamente un risultato nei 10 di categoria sarebbe stato ampiamente a portata di mano... peccato!  Sta diventando una maledizione, quando corro queste "Point to Point" non me ne va mai bene una. E pensare che ho un buon fondo e dovrei essere molto più competititivo rispetto alle gare di cross country. Spero di rifarmi alla Bisalta Bike del 5 giugno! 

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING:
NOME POS.ASS: POSIZIONE CAT. CAT. GIRO TEMPO
Gastaldello Massimo Over 39 corto 1.41.38
Orlandi Luca 16° Under 39 corto 1.51.54
Zola Roberto 17° Over 39 corto 1.51.55
Scurani Sandra 19° Donne corto 1.53.46
Ferla Cristina 23° Donne corto 1.54.45
Azeglio Mauro 25° Over 39 corto 1.54.49
Brunelli Maurizio 27° 11° Under 39 corto 1.55.36
Alberto Andrea 33° 14° Under 39 corto 2.01.55
Cavasin Alberto 36° 16° Under 39 corto 2.02.38
Faussone Valerio 61° 17° Over 39 corto 2.20.12
Brunelli Pierluigi 76° 23° Over 39 corto 2.34.31
Nicolello Mauro 79° 24° Over 39 corto 2.37.54
Seresini Alessio 87° 39° Under 39 corto 2.47.22
Coello Massimo 94° 31° Over 39 corto 2.56.02
Novara Enzo 97° 33° Over 39 corto 2.58.13
Di Capua Emilio 42° 14° Master 2 lungo 2.22.08
Monticone Marco 75° 14° Master 1 lungo 2.35.03

- TEMPO UFFICIALE: 2.35.35 MEDIA:19.2 Km/h VEL. MAX: 50.4 Km/h

Le foto degli atleti del Team Biella Biking
La classifica della Monferrato Bike

1/5 Garbagna (AL)

- TRACCIATO DI GARA. Si comincia con un breve ma veloce trasferimento per le vie di Garbagna prima di attaccare una terribile salita di circa 2,5 km. Le pendenze rilevate dal mio Hac4 variano dal 12 al 26% e, a giudicare dalla fatica che abbiamo fatto, ci si può di certo credere!!! Arrivati in quota si prosegue per una strada bianca "mangia e bevi" dove si alternano brevi rampe a tratti in falsopiano. In seguito si giunge alla divertente discesa che si snoda dappirma in un singletrack nel bosco e poi in un prato ondulato molto più veloce. L'ultimo tratto di discesa si affronta su uno sterrato che riporta nella zona della partenza. La lunghezza del giro è di circa 7 km (da percorrere 3 volte) per un dislivello complessivo di 928 metri.

- METEO. Un bel sole caldo, cielo limpido, 24° di media con punte non troppo lontane dai 30°. Solo una settimana fa battevamo i denti per il freddo sotto la pioggia, oggi invece abbiamo sofferto il caldo, in particolare salendo per ripidissima salita asfaltata.

- COME SONO ANDATO. In genere non parto bene, soprattutto se si deve affrontare a freddo una salita dura come questa, ed anche sta volta non mi sono smentito! Le cose hanno cominciato a migliorare a partire dal secondo giro, soprattutto dopo la bella discesa che mi ha riappacificato con questo tracciato. Da metà gara in poi ho recuperato ancora qualche posizione e forse avrei potuto fare più se ci fossero stati tratti pedalabili un po' più lunghi visto che affrontavo gran parte della salita quasi in apnea. Rendo meglio in gare un po' più lunghe, ma questa volta non mi è dispiaciuto affatto fare un giro in meno del previsto.

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- ANALISI CON L'HAC4

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- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Il 5° posto tra gli M1 è molto soddisfacente. Francamente i quattro atleti arrivati davanti a me sono di un altro pianeta, per me è un grande onore essere immortalato assime a loro sul podio di Garbagna.

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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING:
NOME   POSIZIONE CAT. CAT. GIRI TEMPO
Scurani Sandra   Donne 2 1.07.22
Ferla Cristina   Donne 2 1.16.54
Monticone Marco   Master 1 3 1.32.21
Di Capua Emilio   11° Master 2 3 1.33.41
Azeglio Mauro   Master 3 3 1.36.16
Orlandi Luca   12° Sportman 3 1.37.26
Zola Roberto   10° Master 3 3 1.45.00
Alberto Andrea   ritirato Master 3 2 -

- TEMPO UFFICIALE: 1.32.21 MEDIA: 15.0 Km/h VEL. MAX: 49 Km/h

Le foto degli atleti del Team Biella Biking
La classifica della gara di Garbagna

10/4 GF Terre dell'Erbaluce (TO)

- TRACCIATO DI GARA. La partenza è da Piazza Umbertini nel centro di Caluso e si affronta a freddo una salita abbastanza ripida (12%) costeggiando le rovine dell'antico Castellazzo. Giunti sulla collina si abbandona l'asfalto e s'incomincia a pedalare tra le vigne del celebre vino Erbaluce. Usciti dal bosco, una carrabile in falso piano ci introduce ad una serie di single track sulla collina a ridosso del castello di Mazzè. Sentieri e single track, prevalentemente in discesa, si alternano nei boschi e ci portano ai piedi della collina in prossimità della Dora Baltea. I sentieri, che alternano salite e discese sempre ripide e nervose, ci consentono di attraversare due colline e di giungere in prossimità del lago di Candia. Quest'ultima parte del percorso è estremamente pianeggiante, ma le salite non sono affatto finite... Si risale per un canalone che impone in tratto particolarmente tecnico, ma completamente pedalabile ad esclusione degli ultimi 50 metri. Si tratta comunque dell'unico tratto da percorrere a piedi. Pedaliamo in collina alternando ancora una volta salite a discese, tratti di single track con sterrati e carrabili fino ad arrivare al metanodotto. Qui ci attende una breve ma veloce discesa, che fa da preludio alla risalita su un'altra collina. La storia si ripete un paio di volte sino a giungere nuovamente pressi del lago di Candia dove ci aspetta un ultimo tratto pianeggiante prima della risalita finale che ci riporta al Castellazzo. La gara si conclude nel piazzale della partenza dopo avere percorso in discesa una scalinata di circa 150 metri. Il terreno ha assorbito bene le numerose piogge dei giorni precedenti la gara, non sono mancati tratti con terreno pesante e fangoso con profonde pozzanghere (di acqua gelida), ma mi aspettavo sicuramente molto peggio... 36,4 km e 775 metri di dislivello sono stati misurati dal mio fido Hac4.

- METEO. 12°, aria frizzante, cielo poco nuvoloso, condizioni ideali per pedalare.

- COME SONO ANDATO. Bello partire in primissima fila in una granfondo! Sarebbe ancor meglio non patire i soliti problemi di crampi alla gamba sinistra nei primi chilometri! In questo tratto mi hanno sfilato decine di avversari e, spingendo con quasi solo una gamba, non sono stato minimamente capace di reagire. Dall'analisi dell'Hac4 si evidenzia che ho percorso questi primi chilometri a 160 battiti... almeno una ventina in meno del regime che normalmente riesco a tenere per tutta la gara. E' curioso vedere che a partire dal 7° km non ho più avuto problemi a tenere il cuore a soglia fino al termine della gara. Da quel momento è cominciato un lento recupero che mi ha consentito di guadagnare un bel po' di posizioni. Nel momento meno opportuno (nel tratto più veloce e pianeggiante) un filo di ferro mi si è attorcigliato tra i raggi della ruota anteriore e mi ha costretto ad una inopportuna sosta. In seguito il nervosismo non mi ha certo aiutato ed ancor meno mi ha favorito il procedere a tirare da solo quando vedevo gruppetti "affusolati" davanti e dietro a me. Per fortuna nei tratti vallonati successivi ho ritrovato maggior tranquillità riguadagnando lentamente, metro su metro, su coloro a cui ero a ruota prima dell'imprevisto. Nell'ascesa finale ho dato fuoco alle poche polveri rimaste guadagnando ancora qualche preziosa posizione e tentando un recupero disperato sul mio compagno Luca Orlandi... fallito solo per pochi metri.

- ANALISI CON L'HAC4   
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- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 53° assoluto e 11° di categoria. Fare meglio sarebbe certamente possibile senza i problemi che mi affliggono nelle prime fasi della gara. Devo ammettere che nei chilometri successivi mi sono divertito molto: essere a contatto con numerosi compagni di squadra è per me uno stimolo importante per mantenere elevato il rendimento sino a fine gara.

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING:
NOME   POSIZIONE ASS. CAT.   TEMPO
Coda Andrea   38° Master 1   1.49.50
Orlandi Luca   52° Sportman   1.52.21
Monticone Marco   53° Master 1   1.52.24
Canova Paolo   57° Master 4   1.53.08
Azeglio Mauro   65° Master 3   1.54.45
Ferla Cristina   90° Donne   1.59.51
Scurani Sandra   97° Donne   2.01.53
Carnazzi Paolo   98° Master 2   2.02.09
Di Capua Emilio   103° Master 2   2.02.51
Zola Roberto   116° Master 3   2.04.57
Gastaldello Massimo   127° Master 3   2.07.11
Torchio Bruno   142° Master 3   2.12.03
Seguini Ivano   186° CT   2.27.32
Presta Salvatore   190° Master 2   2.28.48
Pagos Fabrizio   206° Master 3   2.32.56
Brunelli Maurizio   216 Sportman   2.40.36
Faussone Valerio   219° Master 4   2.41.10
Brunelli Pierluigi   222° Master 5   2.43.09
Facheris Roberto   223° Master 4   2.43.32
Orsetto Alfio   227° CT   2.47.26

- TEMPO UFFICIALE: 1.46.40 MEDIA: 19.5 Km/h VEL. MAX: 50 Km/h

La classifica della GF Terre dell'Erbaluce Caluso (TO)

28/3 Cellio (VC)

- TRACCIATO DI GARA. 1175 metri di dislivello per una gara di circa 36 chilometri non sono proprio uno scherzo, ancor più se affrontati il giorno di pasquetta dopo gli inevitabili (per me) bagordi pasquali. Questa sera visionando il profilo tracciato dal mio fido HAC4 ho notato la quasi totale assenza d tratti pianeggianti, solo salite più o meno ripide e discese tecniche. Da un primo tratto in asfalto si passa ad un singletrack per poi arrivare in piccolo borgo. Qualche curva negli angusti vicoli e poi ci si trova d'innanzi ad una lunga scalinata da salire (affrontata in bicicletta) con rampe basse e battute lunghe nella quale ho messo in pratica le tecniche imparate dagli amici liguri di Santa Margherita (che saluto). Terminata l'ascesa finalmente si giunge ad un bel tratto nel bosco, sinuoso e molto tecnico, per poi cominciare una ascesa, dapprima in asfalto poi, ancor più ripida, in sterrato. Quando la salita spiana, quasi subito comincia la discesa che a tratti diventa tecnica e sconnessa (ad esempio il canalone inziale). Sono pochi i tratti in cui si può superare, nel primo giro ci si deve rassegnare a stare in coda ad un lungo trenino... nei giri successivi però c'è la possibilità di fare la differenza. ;-) Sarebbe bello concludere dopo una lunga discesa, ma il traguardo si guadagna solo dopo l'ultima scarpinata su di una rampa ripidissima (assolutamente impercorribile in bici) che ci fa guadagnare, ormai barcollanti ed ubriachi di fatica, il centro del paese di Cellio (vedi foto). Nessun problema, ci sono ancora due giri identici da percorrere... :-O

- METEO. Ancora un bel sole, 17° C, cielo sereno. Un altra splendida giornata primaverile.

- COME SONO ANDATO. Ormai alle partenze lente mi ci sto abituando, me ne sto facendo una ragione. Evidentemente il mio fisico in questo momento non è in grado di sopportare gli stress psico-fisici dello start e va in tilt, cosicché quando imbocco il singletrack buona parte degli avversari è davanti. Il nervosismo per essere costretto stare in coda per lunghi tratti ad atleti più lenti non contribuisce certo a fare un rapido recupero dunque, come spesso capita, taglio il primo giro nelle posizioni di rincalzo. Poi nel secondo giro comincio a recuperare un buon numero di posizioni, un po' meno nel terzo dove la fatica si è fatta sentire e la scarsa lucidità in discesa mi ha consigliato maggior prudenza.

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Siamo partiti in pochi (a pasquetta sono pochi disposti a faticare e ancora meno le mogli/ragazze disposte a rinunciare al picnic) ed arrivati ancora di meno. Il 5° posto in altre occasioni sarebbe stato un trionfo, in questo caso è comunque una buona prestazione alla luce del 22° posto assoluto e dal distacco che giudico "onorevole" dai primi della mia categoria. Solo le nostre valorose donne hanno tagliato il traguardo, gli altri atleti del Biella Biking sono stati costretti al ritiro.

 
- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING:
NOME   POS. CAT. GIRI TEMPO
Ferla Cristina   Donne MW2 (1°) 2 1.45.33
Scurani Sandra   Donne MW1 (1°) 2 1.48.41
Monticone Marco   Master 1 3 2.21.22
Di Capua Emilio   ritirato Master 2 3 R
Azeglio Mauro   ritirato Master 3 3 R
Zola Roberto   ritirato Master 3 3 R
 

- TEMPO UFFICIALE: 1.46.40 MEDIA: 15.4 Km/h VEL. MAX: n.d. Km/h

La classifica della gara di Cellio (VC)
13/3 Valmanera (AT)

- PREMESSA. Dopo la parentesi bitumara e la granfondo ligure Lucus Bormani comincia la stagione vera e propria di mountain bike. Quest'anno noi del Team Biella Biking saremo impegnati prevalentemente nei campionati regionale e Point to Point di FCI piemontesi. A Valmanera si è corsa la prova unica del campionato d'inverno regionale piemontese FCI. Purtroppo anche quest'anno soffro di acciacchi fisici alla schiena (la solita ernia del disco) ai quali si sono aggiunti recenti problemi causati da una distorsione ad un ginocchio.

- TRACCIATO DI GARA. Percorso tipicamente collinare costituito da un anello di circa 11 km da percorrere (per la nostra categoria) 3 volte. Il tracciato è stato giudicato da tutti molto divertente e con passaggi finalmente tecnici, ai quali purtroppo cominciamo a disabituarci. Dopo un veloce lancio su asfalto e il conseguente intasamento al momento di imboccare la carrareccia, il percorso si è rilevato fortemente ondulato, senza salite o piattoni troppo lunghi. Notevoli alcuni passaggi in singletrack e davvero caratteristico il tratto finale a lato della celebre pista di motocross. L'unica nota dolente è stata la presenza di un paio di tratti molto fangosi che ci hanno costretto a lunghe quanto faticose (anche per la schiena) scarpinate trascinando la MTB nella pauta. Il dislivello totale della gara è stato di 790 metri.

- METEO. Temperatura mite (soprattutto considerando le settimane scorse), 16° C, cielo sereno. Una splendida giornata primaverile.

- COME SONO ANDATO. Non ho fatto una grande partenza, tutt'altro... mi sono visto sfilare da molti corridori senza riuscire ad imporre un ritmo decente. Ogni volta che cercavo di forzare un po' il ritmo la schiena mi consigliava di mollare, dunque per un po' me ne sono stato tranquillo. Verso metà gara, dal momento che il mio "limitatore naturale" mi ha fatto risparmiare le forze, ho tentato un recupero ai danni dei miei compagni di squadra (che vedevo da un pezzo all'orizzone). Tale recupero è stato dapprima un po' troppo violento (dopo un primo sorpasso sono crollato clamorosamente), poi ho usato un po' di più la testa dosando le forze senza strafare. Nel finale ho pedalto bene recuperando diverse posizioni.

- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Le gare FCI sono molto competitive, ci sono parecchi avversari molti dei quali assai veloci, dunque il 13° posto nella categoria Master 1, circa a metà classifica, è da considerarsi abbastanza onorevole. Nel corso della stagione (se la schiena lo permetterà) spero di avvicinarmi un po' di più alle posizioni più calde. Il terreno allentato dal fango non è certo il mio preferito data la mia struttura fisica leggera e non proprio potentissima.

- TEMPO UFFICIALE: 1.46.40 MEDIA: 17.5 Km/h VEL. MAX: 49 Km/h

- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING:
NOME POS. CAT. GIRI   TEMPO
Scurani Sandra Donne MW1 (1°) 2   1.18.30
Ferla Cristina Donne MW2 (1°) 2   1.20.45
Canova Paolo Master 4 2   1.11.57
Monticone Marco 13° Master 1 3   1.46.40
Azeglio Mauro Master 3 3   1.47.45
Zola Roberto Master 3 3   1.48.15
Di Capua Emilio 17° Master 2 3   1.49.11
Nicolello Mauro 19° Master 3 3   a 1 giro
Presta Salvatore 28° Master 2 3   a 1 giro
Orlandi Luca ritirato Sportmen 3   a 1 giro

La classifica della gara di Valmanera (AT)

RACE REPORT 2004

RACE REPORT 2003

RACE REPORT 2002